I trattamenti sono rimborsabili?

“Il Ministero della Salute ritiene equiparabili le prestazioni professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta alle prestazioni sanitarie rese da un medico, potendo i cittadini avvalersi di tali prestazioni anche senza prescrizione medica. È pertanto possibile ammettere alla detrazione di cui all’art. 15, comma ,1 lett. c), del TUIR le prestazioni sanitarie rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche senza prescrizione medica.”

Le spese sostenute per diverse tipologie di prestazione psicologica sono dunque detraibili ai fini IRPEF come tutte le altre spese sanitarie.

Le prestazioni erogate dallo Psicologo possono essere suddivise in due gruppi:

- prestazioni psicologiche sanitarie, esenti IVA e volte al ripristino/mantenimento del benessere psicologico dell’individuo, detraibili ai fini IRPEF

- prestazioni psicologiche non sanitarie, soggette ad IVA, che possono per es. rientrare nell’ambito del potenziamento delle prestazioni, della consulenza aziendale o della formazione e non sono detraibili ai fini IRPEF.

La detraibilità delle spese psicologiche dipende dunque dallo scopo della prestazione, che determina la sua natura sanitaria o non sanitaria benché in entrambi i casi lo Psicologo utilizzi competenze tecniche specifiche acquisite nel corso della sua formazione universitaria e post-universitaria.

Di conseguenza le fatture relative alle prestazioni psicologiche esenti IVA sono fatture sanitarie a tutti gli effetti, e come tali sono detraibili al momento della dichiarazione dei redditi esattamente come le spese mediche ed odontoiatriche.

Non solo: se si dispone una polizza assicurativa che copre le spese sanitarie, le spese relative alle prestazioni psicologiche possono essere rimborsate dall’assicurazione, in una percentuale che varia in base ai termini della polizza, che può arrivare fino al rimborso totale della spesa sostenuta.

Quanto dura un trattamento?

La durata dei trattamenti non è calcolabile a priori poiché varia in base alla tipologia di prestazione richiesta e alla natura della richiesta stessa. Mi spiego: un atleta che richiede un ciclo di mental training volto al miglioramento della prestazione sportiva inizierà un percorso strutturato in funzione delle sue aspettative, del suo livello di preparazione atletica e dalla modalità con cui risponde ai vari stimoli del training. Analogamente un cliente che richiede un supporto psicologico per far fronte a un momento di stress emotivo inizierà un percorso che si definirà nel divenire della relazione tra psicologo e paziente. D’altra parte è facilmente comprensibile, la soggettività di un individuo è unica, così come le sue aspettative, i suoi desideri e i suoi tempi di reazione. La prestazione psicologica, qualsiasi essa sia, è un viaggio di scoperta, di trasformazione, di cambiamento e, come tale, si sviluppa sulla base del percorso scelto, delle tappe raggiunte e del desiderio che emerge durante il tragitto.
Insomma, si sa sempre dove si parte, ma non si può sapere con certezza quando e dove si può arrivare.

Posso richiedere una consulenza online?

Talvolta si è titubanti nel contattare un professionista per ragioni che variano dal’imbarazzo, al pregiudizio fino alla frequente mancanza di chiarezza sulla ragione stessa che ci spinge a richiedere un consulto.
Compilando il form che trovate sulla pagina contatti o inviando una mail a info@paolocaselli.it potete esprimere le vostre richieste, curiosità e i vostri dubbi in modo semplice e gratuito, senza nessun impegno. Appena possibile risponderò alla vostra mail e, se la risposta non sortirà in voi alcun interesse, avrete speso solo poche semplici parole.